Nel caso di vendita a distanza da parte di un'impresa di San Marino verso un cessionario italiano che non sia un soggetto passivo IVA, se il cedente risulta sopra soglia (28.000 euro) o, seppur sotto soglia, abbia optato per la tassazione in Italia, tale soggetto dovrà nominare un rappresentante fiscale in Italia e applicare l'imposta italiana nei modi ordinari. Laddove, invece, il contribuente si trovi sotto la soglia e non intenda optare per la tassazione a destinazione, potrà assoggettare le vendite a distanza all'imposta sammarinese. In assenza di trasporto o spedizione del bene a cura o per conto del fornitore, l'operazione non può qualificarsi come vendita a distanza, pertanto si applicherà l'IVA di San Marino.