La stabile organizzazione italiana di una compagnia di assicurazioni estera ha acquisito un portafoglio assicurativo di polizze vita nell'ambito di un'operazione d'acquisto di ramo d'azienda, in cui è stato ricompreso anche un credito d'imposta sulle riserve matematiche (IRM), riferibile alle riserve acquisite.
In tal caso, anche il "credito d'imposta ulteriore" che dovesse emergere, per ciascuna annualità, quale differenza tra l'imposta sulle riserve matematiche - versata per il quinto anno precedente dalla cedente - di competenza della cessionaria nel periodo e l'ammontare complessivo delle ritenute e delle imposte sostitutive applicate dalla cessionaria sui redditi compresi nelle prestazioni erogate agli assicurati nel periodo sarà di spettanza del cessionario, qualora non sia ancora trascorso un quinquennio dalla cessione del portafoglio assicurativo.
In particolare, ai fini della determinazione del "credito ulteriore", la branch dovrà prendere in considerazione l'IRM versata, per il quinto anno precedente, da parte della cedente, esclusivamente in relazione al portafoglio assicurativo oggetto di cessione.